Preparare un buon brodo vegetale è fondamentale per chi vuole cucinare. Il fondo di verdure, infatti, è alla base di una moltitudine di piatti e rappresenta una preparazione di base indispensabile se si vuole cucinare risotti, verdure e molto altro.
In questa guida scopriremo tutto quello che c'è da sapere per prerarne uno di alta qualità.
Nel dettaglio vedremo:
1) Quali verdure utilizzare;
2) Quante verdure utilizzare;
3) Quanto deve cuocere un brodo vegetale;
4) Come preparare un brodo vegetale;
5) Conservazione e congelamento;
1) Quali verdure utilizzare
La scelta delle verdure è fondamentale per dare vita ad un brodo vegetale di buona qualità. Il consiglio è quello di scegliere solo prodotti di stagione in quanto, oltre a costare meno, saranno più ricchi di sapore e di nutrienti. Come per tutti i fondi di base in cucina anche per il fondo vegetale la base è rappresentata da carote, sedano e cipolla. A queste vanno aggiunta altre verdure di stagione che possono variare in funzione del sapore che si vuole ottenere.
2) Quante verdure utilizzare
In linea di massima si devono utilizzare 1,5 Kg di verdure ogni 3 litri di acqua. Ovviamente questo è solo un valore indicativo in quanto la percentuale può aumentare o diminuire in funzione del risultato finale che si vuole ottenere.
3) Quanto deve cuocere un brodo vegetale
Per estrarre completamente il sapore e i valori nutritivi dalle verdure occorre circa 1 ora di cottura o poco meno. Per cottura si intende dal momento in cui l'acqua comincia a bollire.
4) Come preparare un fondo vegetale
Ok, dopo aver visto tutto quello che c'è da sapere è il momento di realizzare il nostro brodo vegetale. Per prima cosa dobbiamo lavare (con molta cura) e pulire le verdure che ci occorrono. Successivamente prendiamo le verdure, le tagliamo grossolanamente, le mettiamo in pentola insieme all'acqua e una volta che il liquido ha raggiunto il bollore lasciamo cuocere per circa 50 minuti - 1 ora. Una volta terminata la cottura filtriamo il brodo e il gioco è fatto. Questo è il metodo classico, nonchè quello più usato in cucina. In alcuni casi si possono rosolare le verdure in poco olio e solo a quel punto aggiungere l'acqua.
5) Conservazione e congelamento
Il brodo vegetale può essere conservato per circa 2 giorni in frigorifero, ma io preferisco conservarlo per non più di 24 ore. Se deve essere conservato più a lungo preferisco congelarlo in questo modo: appena finita la cottura metto la pentola nel lavandino riempito con acqua e ghiaccio così da freddare velocemente il brodo; a questo punto divido il brodo vegetale in piccole parti utilizzando dei contenitori e lo congelo. Con questo sistema è possibile arrivare al congelamento del prodotto nell'arco di poche ore anche utilizzando il semplice frigo di casa mantenendo inalterate sia le proprietà nutritive che il sapore.
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